Libro FANTASTICO. Già con le "Vergini suicide" l'autore aveva mostrato grandi doti narrative che mischiate ad un delizioso senso dell'humor (nero) avevano creato un piccolo gioiello (giudizio però molto influenzato dalla splendida versione cinematografica della Coppola). Qua però tocchiamo veramente l'apice dell'arte di Eugenides. Una saga familiare che non è fine a sè stessa per una storia drammatica che non ha come fine il dramma; un humor mai banale e via via costantemente spassoso che non ha come fine il lato ironico della vita. Basta salire sulla barca della lettura e la corrente narrativa di Jefferey Eugenides vi trasporterà a valle con l'emozione di rapide mozzafiato che rallentano ciclicamente per farvi godere la visione soave delle sponde di questo bellissimo libro. Eugenides è un autore che, indipendentemente dalla giovane età, non sforna libri all'impazzata per guadagnarsi la pagnotta. Almeno per ora, è un onesto intellettuale che parla solamente quando ha qualcosa di intelligente da dire. Voto 8.5