Guarda ancora, recensito da crify

Ellen è una donna single che divide la sua vita tra la carriera di giornalista e il suo unico bambino Will, di tre anni, adottato quando era piccolissimo. Nonostante non sia la madre biologica, la donna e il bambino si sono sentiti legati fin dal primo momento in cui i loro occhi si sono incrociati in quell'ospedale, dove la vera madre aveva abbandonato il piccolo tempo prima, forse a causa di una complicazione cardiaca di Will. Tutto scorre per il meglio, Will è amato da molte persone: Ellen, Connie (la babysitter, figura fondamentale dato il lavoro di Ellen) e da un nonno che ha voglia di riscattare gli errori del passato. Un giorno Ellen trova nella cassetta delle lettere un cartoncino bianco, raffigurante un bambino rapito qualche anno prima..e la somiglianza con Will è sorprendente. Com'è possibile? La giornalista che è in lei la porta a iniziare una ricerca della verità che la trascinerà nel suo peggior incubo: poter perdere Will. Nonostante non sia un vero e proprio thriller ho apprezzato molto questo romanzo per la grande emozione che la scrittrice è riuscita a trasmettermi e le grandi riflessioni a cui mi ha fatto giungere. C'è qualche "colpo di scena" facilmente intuibile per gli esperti del genere, ma la scrittura scorrevole facilita la lettura. Consigliato!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2010
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Guarda ancora

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