Cronache del dopobomba, recensito da Pia Barletta

Dopo l’esplosione della Bomba, intere città sono state cancellate dalla faccia della terra, alcune persone hanno subìto profonde mutazioni. Un gruppo di superstiti californiani si ritrova a dover fare i conti con una realtà completamente diversa: un astronauta condannato a vivere nello spazio è l’unica voce esterna, le onde radio portano la sua voce per un’illusione di normalità. Un focomelico acquisisce poteri telecinetici straordinari, una bambina ha nel grembo il fratello gemello mai nato che parla con i morti. Un romanzo scritto oltre 40 anni fa, ma attualissimo e affascinante, forse uno di quelli che non può essere definito fantascienza pura che siamo abituati a leggere con P. K. Dick, ma da leggere assolutamente