Il pittore che visse due volte di Chris Pailing viene promosso nella copertina come un grande thriller cito" Più maledetto di Dorian Gray,più intricato di un film di Hitchcock. Cosa nasconde il quadro del pittore che visse due volte?" Beh una presentazione così poteva sfuggirmi?Eh no sono troppo appassionata di thriller per lasciarmene scappare uno. Però nella lettura non ho assolutamente trovato quell'atmosfera tipica dei thriller, la suspence, l'aspettativa, l'indagine ed infine il colpevole! No qui siamo in piena atmosfera noir il racconto si alterna con due protagonisti: un oscuro pittore Reilly, con il suo cane Nimrod,con l'amico e mentore Mountojoy,con un critico d'arte che sparisce e poi ricompare morto la cornice Londra dell'800, la seconda protagonista è dei giorni nostri Samantha è colpita da un dipinto in una galleria d'arte e questa infatuazione cambierà la sua vita al punto tale che penserà di essere guidata da quell'oscuro pittore che si chiamava Reilly. La trama altamente improbabile e a tratti grottesca sicuramente tipicamente inglese .Improbabile anche il personaggio di Samantha che si trasforma da scialba impiegata a detective, a ladra e forse assassina in pectore.I personaggi sia dell'800 che dei tempi moderni non attirano simpatie e appaiono a volte deliranti e stupidamente ingenui.La sorpresa finale lascia perplessi.Insomma tutto sommato il mio giudizio è negativo.Il personaggio che mi è piaciuto di più? sicuramente il cagnolino Nimrod anche se la sua è stata una fine ingiusta. Non consiglio.