David Grossman autore israeliano di cui ricordo Che sia per me il coltello e qualcuno con cui correre, ha scritto numerosi saggi e romanzi . A un cerbiatto somiglia il tuo amore: nella traduzione italiana il titolo dell’opera è tratto da un verso de Il Cantico dei Cantici (2,9), che gioca sul significato del nome di Ofer, che in ebraico significa “cerbiatto”, ma che in realtà vuole mettere in primo piano il flusso dei pensieri di una madre atterrita all’idea di poter perdere suo figlio. Ma è anche la voce interiore dello stesso Grossman che, durante la stesura del romanzo nel 2006, ha perso il figlio Uri in una battaglia in Libano.Non si può non pensarci perché il cuore di questo libro, iniziato tre anni e tre mesi prima che Uri cadesse, è la storia di una donna, Orah, e di suo figlio, Ofer, che negli ultimi giorni di ferma si offre volontario per un'incursione in Cisgiordania. La madre lo accompagna al punto di ritrovo e poi decide di partire da sola per la gita che aveva programmato con lui. Una gita che è un modo per fuggire, per non farsi trovare in casa quando i rappresentanti dell'esercito verranno a comunicarle che il figlio è stato ucciso, ma anche un modo per proteggere il figlio («una ribellione» spiega Grossman) raccontando nei dettagli la vita del ragazzo ad Avram, amico e amore di gioventù, che l'accompagna in questo viaggio.“….Migliaia di attimi, di ore e di giorni….un’infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri. E tutto per fare un unico uomo al mondo.’ Lesse ad Avram quelle frasi. Andrà tutto bene, commentò lui, vedrai, faremo in modo che Ofer stia bene “.Che libro! e sapendo che Grossman pensava di esorcizzare la morte del suo Juri scrivendolo è ancora più commovente e toccante Da leggere!