Limbo
  • 9788806209384
  • Einaudi
  • 2012

Limbo

di Mazzuzzo Melania G.

La vigilia di Natale, Manuela Paris torna a casa, in una cittadina sul mare vicino Roma. Non ha ancora ventotto anni. È assente da tempo, da quando è andata via ­ ancora ragazza ­ per fare il soldato. In fuga da un'adolescenza sbandata, dalle frustrazioni di una madre che cerca attraverso di lei il proprio riscatto e dalle lacerazioni della sua famiglia. Con rabbia, determinazione e sacrificio, Manuela si è faticosamente costruita la vita che sognava, fino a diventare sottufficiale dell'esercito e comandante di plotone in una base avanzata del deserto afghano, responsabile della vita e della morte di trenta uomini. Ma il sanguinoso attentato in cui è rimasta gravemente ferita la costringe a una guerra molto diversa e non meno insidiosa: contro i ricordi, il disinganno e il dolore, ma anche contro il ruolo stereotipato di donna e vittima che la società tenta di imporle. L'incontro con il misterioso ospite dell'Hotel Bellavista, Mattia Rubino, un uomo apparentemente senza passato e, come lei, sospeso in un suo personale limbo di attesa e speranza, è l'occasione per fare i conti con la sua storia. E per scoprire che vale sempre la pena vivere ­ perché nessuno, nemmeno lei, è ciò che sembra. Cronaca, affresco e diario, storia d'amore e di perdita, di morte e resistenza, spiazzante e catartico, "Limbo" si interroga anche, e ci interroga, su cosa significhi, oggi, essere italiani.Fonte http://www.ibs.it/code/9788806209384/mazzucco-melania-g-/limbo.html


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Commenti (1)

20/05/2012 - sofia
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Melania Mazzucco, nata a Roma nel 1966, raggiunge il successo come scrittrice con il romanzo Vita, Premio Strega del 2003, nel quale narra le vicissitudini della sua famiglia emigrata in America ai primi del novecento.In Limbo narra la storia di Manuela Paris,maresciallo degli Alpini che si reca in Afghanistan e resta vittima di un attentato scampando a stento.Ferita nel corpo e nell'anima arriva a casa a Ladispoli. La cittadina è in festa per accogliere la sua eroina. Manuela ritorna dopo sei mesi di ospedali, un’operazione al cervello, infiniti altri interventi per ricomporre ossa sbriciolate, per estrarre le schegge di una bomba. Neppure tutte: Manuela fa suonare l’allarme del metal detector quando passa ad un controllo. E' sospesa in un "Limbo" dove attende di effettuare test piscofisici per vedere se è ancora idonea a tornare a fare quello che è capace di fare: IL SOLDATO!Ripercorre insieme a noi la sua vita. Sta facendo "i compiti a casa" che lo psichiatra gli ha consigliato. A capitoli alterni parlerà in prima persona e questa è LA VITA, in terza persona e sarà il passato. Finchè il passato irromperà nel presente. Ha un'avventura con un personaggio Mattia che alloggia nell'albergo davanti a casa sua un uomo che vive anche lui nel suo "Limbo". Veniamo a sapere tutto di Manuela, da quando era una ragazzina ribelle alla decisione di arruolarsi, dal legame con il fidanzato piantato prima delle nozze a quello fortissimo di amicizia, rispetto e solidarietà che la univa agli uomini del suo plotone, dopo aver condiviso con loro gli spazi del riposo e le latrine, la solitudine che afferra quando si va in un paese alieno come può esserlo l’Afghanistan e le lunghe chiacchierate per cui, alla fine, si era più che amici, si era fratelli.Un romanzo che ha il sapore delle storie vere.I compagni di Manuela morti nell'agguato ci diventano famigliari Zandonà, il miglior rockettista dell’Italia dell’Est, arruolato dal padre perché mettesse la testa a posto, che si chiede che cosa mai ci facciano, gli italiani lì. "Gli italiani sono i camerieri delle altre nazioni che combattono in Afghanistan".Muore anche Jodice che aveva già fatto la guerra del Kosovo e non vedrà mai suo figlio. E Manuela si sente in colpa per non essere morta insieme a loro.Ma non c'è spirito polemico nella Mazzucco solo un flash back su una figura femminile altamente eroica ,salda nelle sue convinzioni un'eroina positiva in un mondo in cui la donna e solo la sua bellezza sembrano prevalere sul coraggio:Manuela ci resta dentro con la sua integrità e onestà che nulla può scalfire neache la sua storia d'amore che infine fa solo risaltare chi è Manu, maresciallo degli Alpini con la Croce per l'Afghanistan che le è stata conferita per il suo eroismo. Un romanzo da leggere assolutamente!

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