E' il primo libro che leggo di Maurizio De Giovanni e ne sono rimasta favorevolmente colpita.Il giorno dei morti non è solo un giallo mistery investigativo è un insieme di emozioni e sensazioni che il lettore rivive con il triste commissario Ricciardi che ha il dono di rivivere gli ultimi istanti delle persone uccise e per questo è visto con sospetto dai suoi colleghi eccetto il suo partner Maione umoristico brigadiere che stravede per il suo commissario.Il"fatto" cioè il rivivere gli ultimi istanti delle vittime non si verifica quando viene segnalato il cadavere di un bambino ai piedi dello scalone monumentale che porta a Capodimonte. Il medico constata la morte e la definisce accidentale per gli stenti e il freddo, ma Ricciardi proprio quando stanno portando via il corpicino magro del piccolo chiede che venga fatta un'autopsia per capire i motivi della morte.Inizierà a indagare per conto suo quando si scoprirà che morte è dovuta a stricnina Può essere veramente che il bimbo abbia mangiato per la gran fame dei bocconi avvelenati destinati ai topi?Un libro che è un acquerello che descrive una Napoli degli anni trenta il subbuglio che porta in questura la segnalazione che Mussolini sarà presto ospite della città, i maneggi con i quali una ricca vedova Livia cercherà di conquistare il commissario Ricciardi attirata dai suoi occhi verdi. L'amore segreto di quest'ultimo per una ragazza Enrica che vede solo attraverso i vetri della sua casa. Il tutto descritto in modo poetico, accessibile, coinvolgente e porta il lettore ad immedesimarsi nella trama e nel mistero di quella morte di quel bambino balbuziente amato da una ricca dama ma maltrattato dai suoi compagni e da tutti gli adulti.Il libro è il quarto di una quadrilogia dedicata alle stagioni e al commissario Ricciardi. Ora siamo in Autunno quando “La prima mattina di freddo ha un sapore e un colore che non ha nessun’altra mattina.La prima mattina di freddo, anche se è stata lungamente temuta e attesa, giungerà inaspettata.La prima mattina di freddo porta cattivi pensieri.”Da leggere!