L'uomo che cercava la verità, recensito da sofia

Noah Gordon, scrittore e giornalista americano, è nato in una famiglia di origini ebraiche, l'11 Novembre del 1926, a Worcester (Massachusetts).Nel 1965 ha scritto il romanzo parzialmente autobiografico "The Rabbi" con il quale si è imposto all’attenzione del pubblico e pubblicato dalla Rizzoli in Italia solo nel 2002 con il titolo "L’uomo che cercava la verità".E' un libro che resta dentro profondo e completo. Il protagonista è Michael Kind ,ebreo nato e cresciuto nella New York ebraica. Lo conosceremo fin da piccolo , conosceremo la sua famiglia,il suo attaccamento per il nonno e il suo desiderio di conoscenza. Diventerà rabbino e non essendoci comunità libere per lui farà il rabbino itinerante per alcuni anni. Conoscerà la figlia di un pastore protestante e si innamora. Su questo amore s'impernia tutta la prima parte del libro. Anche se Leslie si convertità all'ebraismo questo sarà un neo per Michael che gli condizionerà lasua vita di rabbino.L'amore fraMichael e Leslie è forte e insieme supereranno ogni difficoltà.La storia è bella, ma il pregio del romanzo è l'introspezione dei personaggi che affrontano i loro problemi ognuno con la sua caratteristica e una profonda fede.Non conoscevo questo autore e devo dire che mi ha fatto immergere nel mondo dell'ebraismo in un modo che ho provato solo con Chaim Potok. Sicuramente leggerò altro di questo autore e mi attira molto la trilogia di Medicus di cui ho letto alcune recensioni. Consiglio la lettura!