Le fiabe di Beda il Bardo (The Tales of Beedle the Bard) è uno pseudobiblium a cui si accenna nel romanzo Harry Potter e i Doni della Morte di Joanne Rowling. Il volume è composto da cinque fiabe: Il Mago e il Pentolone Salterino (The Wizard and the Hopping Pot) La Fonte della Buona Sorte (The Fountain of Fair Fortune) Lo Stregone dal Cuore Peloso (The Warlock’s Hairy Heart) Baba Raba e il Ceppo Ghignante (Babbitty Rabbitty and her Cackling Stump) La Storia dei Tre Fratelli (The Tale of the Three Brothers) Così come le nonne ai noi Babbani ci leggevano Cappuccetto Rosso o la Bella Addormenta così come le nonne dei giovani maghi e streghe si sentivano leggere dalle loro nonne Lo Stregone dal Cuore Peloso o La Storia dei Tre Fratelli, tutte le fiabe sono corredate da commenti di Albus Silente. Il volume ha anche uno scopo benefico, cioè parte del ricavato viene donato all’associazione Children’s High Level Group, allo scopo di migliorare la vita dei bambini disagiati in tutta Europa. Fiabe senza pretese, che però riescono a proiettarti di nuovo nel mondo magico di Hogwarts e riescono a farti riassaporare l’adrenalina senza schemi. Interessante che nel libro appaiono parecchie informazioni aggiuntive sulle bacchette magiche, sulla loro fabbricazione e sulla loro storia, altro perno su cui si basa l'intera saga. Dono di Silente ad Hermione, che a sua volta a donato a noi un pizzico di rinnovata magia.