Lo spettro, recensito da sofia

Per la gioia degli appassionati di Jo Nesbo, autore scandinavo che ha ottenuto un successo mondiale con Il leopardo, è uscito il 3 luglio di quest'anno Lo spettro. Come sempre l'autore sa amalgamare scene trucide a momenti di malinconia del suo protagonista eccezionale Harry Hole. Ne Lo spettro Harry ritorna ad Oslo dopo tre anni di lontananza e arriva per un motivo il suo quasi figlio Oleg è stato arrestato per omicidio in una sordida storia di droga.Seguiremo passo passo le indagini dell'ormai ex-poliziotto che scaverà nel mondo della droga e della corruzione. Il libro è sicuramente all'altezza degli altri di Jo Nesbo che sa come intrattenere i suoi lettori.Di questa ultima fatica dirà: «Lo spettro è il mio libro piú cupo e feroce. Tecnicamente il mio libro migliore. Quello in cui ho cercato di coordinare cuore e cervello».Per conto mio un buon libro è quello che dopo averlo finito ti sorprendi a ripensare con nostalgia alla trama. Ebbene Lo spettro mi ha provocato questa sensazione e in più il desiderio di saperne ancora qualcosa di ritrovare i sentimenti del protagonista e di soffrire i suoi incubi e i suoi dolori. E poi questo grande amore per Rachel che torna in ogni sua avventura e mai come ora i due saranno vicini nel tentativo di difendere il loro Oleg per loro innocente. Un thriller che sicuramente farà discutere tutti gli appassionati di Jo Nesbo. Da leggere!