La ragazza senza volto, recensito da sofia

E' il quarto libro di Jo Nesbo tradotto in italiano della serie dedicata al commissario Harry Hole.La ragazza senza volto , pur apprezzando lo stile di Nesbo come sempre, non mi è piaciuto come gli altri tre precedenti dove la trama si arricchiva di colpi di scena e suspance.La storia inizia con uno stupro di una quattordicenne da parte di un ragazzo che poi ritroveremo vittima più avanti, Fanno tutti e due parte dell'Esercito della salvezza organo preposto a sollevare i più poveri ed emarginati della società.La storia si dipana fra le nevi di un inverno freddo di Oslo e e la guerra sporca della ex-Jugoslavia, dove incontriamo il personaggio chiave di tutto il thriller Mali Spasitelj ( il Piccolo Redentore)Henry Hole è stranamente sobrio anzi frequenta le riunioni di Alcolisti Anonimi, però è sempre un accorto detective.Quando Robert Eckhoff verrà ucciso seguirà il killer fino a Zagabria....Perchè questo episodio non mi ha convinto? Jo Nesbo in questo romanzo non affonda nei personaggi come nei precedenti e si ammanta di uno strano moralismo che non condivido. Il tutto non mi farà demordere e quindi le prossime letture avanzano con Il leopardo e L'uomo di neve. Caro Nesbo può succedere che un libro non riesca bene ma il tuo stile come sempre ti riscatta. La lettura la consiglio solo per poter continuare la serie con protagonista Herry Hole.