La perdita dei valori morali: quanto è colpa della TV?

questa discussione non c'entra con i libri ma mi piacerebbe conoscere il vostro parere. grazie a chi parteciperà

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24/10/2012 14:32:08 - psartiano


il mio parere è questo: la TV di oggi salvo poche eccezioni è pura spazzatura il cui unico scopo è creare una massa di consumatori di beni inutili..la cosa che preoccupa è che non c'è rispetto neanche per i più piccoli...
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24/10/2012 14:53:37 - tosfor


In linea di massima, la Tv propone ciò che la società, in quel momento storico, vuole vedere. Infatti nel fare il palinsesto il parametro principale che viene usato per le scelte dei programmi da proporre è l'odiens ossia la percentuale di persone che hanno guardato quel programma. Il problema secondo me riguarda l'insieme dei fattori che determinano "l'educazione" della società. Fra questi la televisione e i mass media in genere, sono i canali attraverso i quali vengono amplificate e magari distorte le scelte delle persone. Sicuramente questo è un argomento che non si esaurisce con delle semplici considerazioni, ma che va discusso e studiato in modo da cercare di dare, ognuno nel suo piccolo, un contributo al reindirizzamento verso i valori fondamentali dell'uomo e di questo nei rapporti con il resto della società. Bravo Paolo ad aver proposto questa discussione. Fortunato
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24/10/2012 17:23:01 - psartiano


grazie a te @tosfor per la tua bella risposta. Infatti voleva essere un modo per far riflettere sul problema che tu hai colto a pieno. aspettiamo altre opinioni ;)
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24/10/2012 22:24:56 - Valeria


La tv è uno strumento di comunicazione, quindi, in quanto strumento non è neutro, ma si connota in base al’utilizzo che se ne fa. Basandosi sull’immagine ha un impatto maggiore che la parola, oltre a sviluppare la passività e ridurre il senso critico. Per questo è uno strumento potente che consente di distorcere e ricreare la realtà, ponendo come vero quello che vero non è. E soprattutto, per stare nel tema, ha creato modelli fasulli che vengono reiterati finché non vengono assimilati e assunti come riferimento culturale. Esempi: la guerra in Iraq che non era più morte e distruzione ma presentato e ‘visto’ come un videogame; le donne ammassi di silicone incommensurabili con le povere ‘umane’ che devono fare la spesa. E quindi sì, la tv ha avuto ed ha, insieme ad altri media, un peso enorme nella manipolazione della cultura, dello svuotamento di ogni valore, dove l’educazione è un difetto e la furbizia il top.
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24/10/2012 23:43:10 - andromeda


sono pienamente d'accordo con le vostre opinioni, la tv di oggi è inguardabile...almeno sta arrivando la tv digitale per tutti così si potrà scegliere cosa vedere...quello che mi chiedo è: ci sarà mai un telegiornale veramente utile?
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25/10/2012 15:11:15 - Libri e Recensioni


Tutto vero: è vero che la TV ormai trasmette cose allucinanti e diseducative, ma è altrettanto vero che è ciò che il pubblico, evidentemente, vuole vedere.
Per quanto assurdo sia, ci sono tantissime persone a cui la TV-spazzatura piace e quindi è inutile chiedersi perché trasmettano certe cose. E' un po' come quando vediamo un vestito assurdo per noi bruttissimo e ci chiediamo "Ma chi lo comprerà?"; ormai è ovvio, se producono certe cose è perché c'è qualcuno che le compra :-(
Credo che l'educazione, ai valori come a tutto il resto, sia compito primario della famiglia e anche educare ad un certo tipo di programmi invece che ad altri rientri in questo compito.
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25/10/2012 15:38:23 - Valeria


Mah, poi la famiglia dice che viene meno il compito educativo della scuola, la scuola dice che invece ecc ecc. Il rischio è di rimanere invischiati nel giochetto ‘è nato prima l’uovo o la gallina’. Diciamo che ognuno si prede la sua parte di responsabilità, altrimenti non se ne esce. E soprattutto ogni singola persona si prende le proprie responsabilità senza nascondersi nel mucchio della categoria di appartenenza. Poi ‘la famiglia’ non è che sia un soggetto astratto, ma sono persone che subiscono tutte le influenze dell’ambiente, persone con i propri limiti e fragilità culturali. In tutto questo c’è però che la Tv è un potente strumento di potere e formazione del consenso (l’abito orrendo è conseguenza e sintomo) tanto che nel programma della P2 si prevede il controllo della televisione e non dell’industria tessile.
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25/10/2012 15:49:27 - Libri e Recensioni


Mah, sono parzialmente d'accordo con ciò che dici, è verissimo che ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità ma i valori morali, cosa è giusto e cosa non lo è e di conseguenza tutto il resto, credo sia compito della famiglia insegnarlo.
La scuola poi aiuta, indirizza, insegna soprattutto (o almeno dovrebbe) ma dubito che riuscirà mai a insegnare a un ragazzo cose che sono in contrasto con quello che lui, quotidianamente, vive a casa.
Ad ogni modo, la TV influenza persino troppo, soprattutto i più giovani...
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05/11/2012 22:33:08 - sofia


Sono d'accordo con l'influenza negativa dei nostri giovani della televisione,ma c'è da dire che ècompito della famiglia indirizzare i figli su programmi non negativie parlo di documentari come Ulisse o alla domenica Alle falde del kilimangiaro e altri C'èdadire che anche l'uso non pilotato di internet può essere deleterio per i giovani Resta sempre la funzione filtro dei genitori sia sui programmi della tele e sui siti del web
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23/12/2012 12:11:21 - palmaleona


La perdita dei valori morali a mio parere, nasce tra le mura domestiche. Se una persona viene educata al rispetto, alla tolleranza e alla coltivazione dell'intelletto e non del corpo, non potrà mai farsi condizionare da come si veste la bellona di turno o da quanti flirt ha avuto il vip del momento. Se una madre permette ad una figlia quindicenne di abbigliarsi come una trentenne la colpa non è della tv, ma della superficialità ormai dilagante. E' più facile fare quello che fa la massa piuttosto che seguire le proprie passioni e propensioni. Quanto è triste parlare con gente che ha come unico argomento le richieste di amicizia su facebook, la lampada per no essere pallidi o l'abbinamento di scarpe ed accessori!!!!! Forse sarebbe servita la fine del mondo per trasformare questo in uno più ricco moralmente e spiritualmente!!!
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23/12/2012 12:11:38 - palmaleona


La perdita dei valori morali a mio parere, nasce tra le mura domestiche. Se una persona viene educata al rispetto, alla tolleranza e alla coltivazione dell'intelletto e non del corpo, non potrà mai farsi condizionare da come si veste la bellona di turno o da quanti flirt ha avuto il vip del momento. Se una madre permette ad una figlia quindicenne di abbigliarsi come una trentenne la colpa non è della tv, ma della superficialità ormai dilagante. E' più facile fare quello che fa la massa piuttosto che seguire le proprie passioni e propensioni. Quanto è triste parlare con gente che ha come unico argomento le richieste di amicizia su facebook, la lampada per no essere pallidi o l'abbinamento di scarpe ed accessori!!!!! Forse sarebbe servita la fine del mondo per trasformare questo in uno più ricco moralmente e spiritualmente!!!